Published on 28 maggio 2024
Tolleranza alla siccità di Chardonnay innestato su diversi portinnesti: un caso di studio in Franciacorta
Davide Bianchi, ricercatore in viticoltura dell'Università degli Studi di Milano, ha presentato nuovi portainnesti resistenti alla siccità con un caso di studio tratto da un vigneto di Chardonnay nella regione della Franciacorta, in Italia.
In questo studio, i risultati dimostrano che diverse combinazioni di portinnesti hanno un impatto sulla tolleranza allo stress idrico e sulle caratteristiche chimiche del vino. Sono stati valutati portinnesti tradizionali (11 103 P e S so4) e nuovi portinnesti (M1 e M4). I portainnesti 11 103 P e M4 hanno mantenuto livelli più elevati di potenziale idrico. I portinnesti 11 103 P e 4 hanno prodotto vini con un contenuto alcolico più elevato e un'acidità più bassa, mentre il portinnesto M4 ha mostrato un maggiore accumulo di precursori aromatici. I portinnesti 11 103 P e M4 sono stati associati a una maggiore traspirazione, mentre S so4 ha mostrato una maggiore regolazione del potenziale osmotico e un maggiore accumulo di esteri e norisoprenoidi aromatici.
Punti chiave
🌱 I portainnesti influenzano la tolleranza allo stress idrico e le caratteristiche del vino
🍇 I portainnesti 11 103 P e M4 hanno mantenuto livelli più elevati di potenziale idrico
🍷 I portainnesti 11 103 P e 4 hanno prodotto vini con un contenuto alcolico più elevato e un'acidità inferiore
👃 I portainnesti M4 hanno mostrato un maggiore accumulo di precursori aromatici
💧 I portainnesti 11 103 P e M4 erano associati a una maggiore traspirazione
🎯 Il portainnesto S so4 ha mostrato un'elevata regolazione del potenziale osmotico e un elevato accumulo di esteri aromatici e norisoprenoidi.